I voleri della Chiesa di Roma e la caduta di Prodi  -  2 febbraio 2008

Il trafiletto di Curzio Maltese (che non amo particolarmente) apparso su "il venerdì" di Repubblica del primo febbraio e che riporterei per intero se fosse possibile , ci offre una chiave di lettura della caduta del governo Prodi molto interessante e condivisibile : la Chiesa ha "lavorato" con dovizia per quel fine e lo ha saputo fare molto meglio dei tanti partiti che lo desideravano e lo dichiaravano quotidianamente .
Maltese ci ricorda che sin dalla primavera del 2006 la Chiesa ha sfruttato ogni avvenimento per polemizzare con il Governo e con la maggioranza che lo sosteneva. Lo ha sempre fatto in modo felpato per non apparire eccessivamente ingerente ma nelle ultime settimane prima della caduta del governo ha sferrato colpi decisi e diretti : il "degrado e gli affitti troppo alti della città di Roma " (che guarda caso è amministrata dal sindaco Walter Veltroni che è anche il segretario del Partito Democratico) e la mancata visita del Papa alla Sapienza .
Interpretiamo , con gli occhi giusti di Maltese , questi due attacchi.
A proposito del primo Maltese ci fa sapere che l'APSA , che è l'associazione che gestisce le proprietà della Chiesa di Roma e che con il suo 22 per cento del patrimonio immobiliare della città, è il primo immobiliarista della capitale . E quindi ha grandi possibilità di far qualcosa per ridurre i costi degli affitti . Può ma non lo fa . E la Chiesa non paga l'ICI . Così come usufruisce di enormi convenzioni private su sanità e scuole. E l'elenco dei "favori" che la città di Roma "paga" alla Chiesa sono tanti altri e non è il caso di riportarli tutti perchè sarebbe troppo lungo da scriverlo.
Sulla mancata visita del Papa alla Sapienza c'è da dire che la cosa in sè non interessava granchè alla Chiesa quanto lo "sfruttamento" a fini politici del caso .
E' paradossale che il Papa , che va in Paesi del Terzo mondo dove incontra milioni persone , abbia paura di entrare in una Università di Roma dove gli studenti addirittura annaspano sulla definizione e significato della "Shoah".
E' evidente che questo era un pretesto : c'era bisogno di una manifestazione politica contro il Governo senza farla apparire tale . E ci sono riusciti :
tutti in prima fila , compreso l'umile Mastella che sfrutta la ghiotta occasione per comunicare la sua intenzione di uscire dalla maggioranza e far cadere Prodi . Ed è al Cardinal Bertone e non a Prodi che fa per primo la comunicazione . Lo stesso cardinale che ha ricevuto ieri , in occasione della cerimonia per quarant'anni della Comunità di Sant'Egidio , Prodi e Rutelli e dopo , privatamente , il Presidente Napolitano .
Che cosa si son detti , non lo sapremo mai . Son segreti di Stato.... Pontificio .

 

 

leonardo basile