I curatori Maria Luisa Caffarelli e Rino Tacchella,
insieme al comitato scientifico composto da Fulvio Cervini,
Chiara Lanzi, Liliana Rey Varela, Roberto Livraghi e Andrea Rocco,
con questa esposizione vogliono raccontare il contributo dato dagli
artisti nati ad Alessandria e nella provincia alla storia dell’arte
italiana del secolo scorso: una storia inedita in cui si sono
avvicendate nell’arco di pochi decenni nuove forme espressive e
rivoluzionarie situazioni culturali.
La fioritura artistica del territorio, soprattutto nella prima metà
del ‘900, legata a personaggi come Leonardo Bistolfi, Giuseppe
Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli e Carlo Carrà, autorizza a
individuare una sorta di genius loci: da quelli che sono stati veri
protagonisti delle maggiori correnti artistiche del XX secolo -
simbolismo, divisionismo, futurismo, metafisica, Novecento - si può
dire abbia germinato una vasta progenie di artisti dal profilo non
così internazionale, ma di indiscussa rilevanza che hanno operato
attivamente nel corso del secolo.
Alcuni trasferendosi in centri come Milano, Torino o Roma, altri
compiendo viaggi in Europa all'epoca tutt'altro che agevoli, molti
nella dimensione prevalente della città di origine in cui hanno
continuato a operare, tutti hanno a diverso titolo contribuito a
interpretare le nuove espressioni d’arte che andavano affermandosi,
intrecciando sul territorio alessandrino una rete di rapporti che ha
dato vita a un’epoca di creatività e di ricerca.
Ne fanno fede le presenze alle Biennali di Venezia, significative
fin dalla prima edizione del 1895, ma molteplici e ripetute fino
agli anni '60 e le partecipazioni alle Quadriennali di Roma, alle
Triennali di Milano e alle Promotrici di Torino.
Alessandria e la sua provincia possono quindi essere identificate
come “epicentro” di vicende che vale la pena raccontare attraverso
le opere - dipinti e sculture - ma in un caso specifico, quello di
Angioletta Firpo, anche attraverso la documentazione delle sue
performance, in un confronto a posteriori che solo può rendere
giustizia di “debiti” e “crediti”, dando conto di risonanze e
riecheggiamenti, di apprendimenti e di ribellioni.
Non va trascurata inoltre la centrale importanza dell’architettura
che nel XX secolo ha visto lavorare nel territorio di Alessandria
personaggi come Marcello Piacentini, Piero Porcinai, Franco
Petrucci, Ignazio Gardella, Paolo Portoghesi. L’allestimento
della mostra, progettato da Giorgio Annone di Line.Lab,
prevede su questo tema richiami multimediali e fotografici e
collegamenti immersivi ai movimenti artistici e ai suoi fondatori e
protagonisti.
Infine, vanno menzionati altri personaggi - come Angelo Barabino,
Pietro Morando, Anselmo Carrea e Vito Boggeri - che hanno
punteggiato il secolo, costituendo esempi tutt’altro che
trascurabili di “outsider” di inesplorata creatività, ma di fama
molto circoscritta proprio per la loro personalità introversa e
schiva.
Grazie alle opere messe a disposizione dalle collezioni della
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Camera di
Commercio di Alessandria-Asti, oltre quelle di collezionisti
privati, è possibile oggi con questa mostra mantenere viva la
memoria di questi autori e costruire un corpus di materiali
iconografici indispensabili per uno studio onnicomprensivo e per
quanto possibile esaustivo del Novecento alessandrino.
La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato da Line.Lab che -
accanto ai saggi introduttivi dei curatori e di altri studiosi volti
a inquadrare il contesto storico economico e culturale del ‘900 nel
territorio di Alessandria e i suoi rapporti con la realtà nazionale,
contiene la riproduzione di tutte le opere in mostra e le biografie
critiche di tutti gli artisti presenti.
ALESSANDRIA IL ‘900 - Da Pellizza a Carrà. Una storia di artisti
A cura di Maria Luisa Caffarelli e Rino Tacchella
11 dicembre 2021 – 13 marzo 2022
Alessandria, Palazzo del Monferrato, via San Lorenzo 21
www.palazzomonferrato.it
Orari di apertura: sabato e domenica 10–13 / 16–19
Ingresso gratuito
Ingresso consentito solo esibendo il Green Pass e usando la
mascherina
Ufficio stampa
Maria Chiara Salvanelli | Press Off
ice & Communication
Email
mariachiara@salvanelli.it
| Cell + 39 333 4580190
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Ultimo
aggiornamento:
22-03-22
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