Platform
Green
Per parlare di NATURA,
attraverso l'arte, architettura, design, artigianato ed editoria. |
"Platform Green" è il progetto -
presente in rete da qualche mese - ideato e avviato da Andrea Lerda,
storico dell'arte, interamente dedicato alla natura, con un’attenzione
particolare per le questioni ambientali, l’ecologia, l’etica
dell’ambiente e del paesaggio. |
Arte,
architettura, design, artigianato ed editoria sono alcuni degli
ambiti attraverso i quali "Platform Green" intende parlare di
NATURA, sottolineando il fondamentale legame tra l’uomo e
l’ambiente; evidenziando l’enorme responsabilità morale che il
genere umano ha nei confronti del patrimonio naturale che lo
circonda e dando spazio alle realtà che ogni giorno trasferiscono
nella pratica questi fondamentali e irrinunciabili principi;
condividendo, promuovendo, divulgando e indagando le figure creative
e professionali che quotidianamente applicano sul piano pratico e
operativo questi valori di rispetto.
"(..) dalla natura selvaggia dipende la sopravvivenza del mondo.
Ogni albero tende le proprie fibre in cerca di essa. Le città la
importano a qualsiasi prezzo. Gli uomini la cercano per terra e per
mare. Dalla foresta e dalla natura selvaggia derivano il tonico e la
scorza che fortificano l’umanità.(..) - Henry David Thoreau,
Camminare, 1851
PLATFORM GREEN
www.platformgreen.org
info@platformgreen.org
Platform Green / profilo Facebook
Andrea Lerda è
storico dell’arte.
Si è laureato nel 2006 in Scienze dell’Educazione presso
l’Università degli Studi di Torino con una tesi dal titolo Arte,
natura, paesaggio. Una lettura etico-ambientale. Nel 2009 ha
conseguito la Laurea Specialistica in Storia dell’arte presso l’Alma
Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna, discutendo la
tesi di ricerca Contemporaneamente sublime. Declinazioni del sublime
contemporaneo.
Nel
2009 ha vinto il concorso per giovani curatori indetto dal settore
Giovani d’arte del Comuni di Modena e pubblicato il saggio Il topos
del sublime nella retorica pubblicitaria / Del sublime, all’interno
del testo Retorica e pubblicità, di Annalisa Cattani.
Fino ad oggi ha collaborato con il CeSAC – Centro Sperimentale per
le Arti Contemporanee di Caraglio, il CeSPeC – Centro Studi sul
Pensiero Contemporaneo di Cuneo, l’Associazione Culturale Marcovaldo,
la galleria Franco Soffiantino di Torino, Studio la Città di Verona,
oltre all’esperienza formativa presso la Galleria Civica di Modena.
Nel 2010 ha curato la mostra ORGANIC/Inorganic presso la
galleria Neon>Campobase di Bologna e recentemente ha collaborato
alla curatela delle mostre Rosa Piero, Rosa Tiepolo, Rosa Spalletti,
Rosa…(2013) e De Rerum Natura (2014) presso Studio la Città
di Verona.
È da sempre sensibile al tema della natura, alle problematiche
ecologiche e ambientali.
|