Opere
manifesto quali Ave Maria a trasbordo di Giovanni Segantini,
la Maternità di Gaetano Previati, il trittico degli Stati d'
animo di Umberto Boccioni, e altri importanti esiti dell'
arte italiana e internazionale tra Otto e Novecento, condurranno i
visitatori in un viaggio nei territori dello spirito.
Si tratta di un momento cruciale per l' avvento della modernità che
vede scienza e arte impegnate come mai prima nell' indagine della
psiche, con gli artisti che sperimentano un nuovo alfabeto visivo
capace di portare nell' opera la materia mutevole e inafferrabile
degli stati d' animo. Tra di loro figurano i protagonisti della
scena artistica dell' epoca, dai maestri del simbolismo e
divisionismo, come Segantini, Previati, Giuseppe Pellizza da
Volpedo, Angelo Morbelli e Medardo Rosso, fino a quelli dell'
avanguardia futurista, i più giovani Balla, Carrà e
soprattutto Boccioni, che seppe raccogliere il testimone
dalla generazione precedente e creare un linguaggio dirompente che
pone lo spettatore al centro del quadro, per trascinarlo nella
dinamica delle emozioni e nella polifonia della metropoli moderna.
In questo progetto Gaetano Previati, artista di punta delle
collezioni delle Gallerie d' Arte Moderna e Contemporanea di
Ferrara, occupa un posto del tutto particolare, come infatti affermò
lo stesso Boccioni: «Con lui le forme cominciano a parlare come
musica, i corpi aspirano a farsi atmosfera, spirito e il soggetto è
già pronto a trasformarsi in stato d' animo». La mostra nasce
proprio dalla volontà di approfondire e mettere in risalto il
fondamentale ruolo giocato dall' artista ferrarese nel creare un
ponte tra l' eredità dell' Ottocento e le avanguardie artistiche del
nuovo secolo.
L' esposizione Stati d' animo. Arte e psiche tra Previati e
Boccioni è frutto di un lavoro di scavo delle fonti e di
revisione critica condotto dai curatori della mostra e da un
comitato scientifico composto da studiosi di fama internazionale,
affiancati dagli autorevoli specialisti che collaborano al catalogo.
Grazie al sostegno di grandi musei europei e americani e
collezionisti privati è stato possibile ottenere prestiti del tutto
eccezionali, dalla Beata Beatrix di Dante Gabriel Rossetti
delle National Galleries of Scotland al Fugit Amor del Musée
Rodin, dal pellizziano Ricordo di un dolore della Carrara alla
Risata di Boccioni proveniente dal MoMA, e raggiungere l'
obiettivo ambizioso di rileggere da un punto di vista inedito quel
cruciale passaggio di secolo.
Il percorso segue i passi degli artisti nella ricerca di un alfabeto
delle emozioni, muovendo dal verismo psicologico per addentrarsi in
un processo di rarefazione formale che approda alla sintesi
astrattiva e dinamica della pittura di stati d' animo futurista. L'
allestimento, a cura dello Studio Ravalli, che già aveva
progettato con successo quello realizzato in occasione dell'
esposizione dedicata all' Orlando furioso, gioca un ruolo importante
nel racconto della mostra: è stato infatti studiato per creare uno
spazio sospeso e immateriale immerso nell' oscurità, in modo da
esaltare il potere di suggestione di dipinti e sculture e favorirne
un rapporto diretto con l' osservatore. In questo contenitore
rarefatto la narrazione scaturisce dal cortocircuito visivo tra le
opere esposte e la sollecitazione di immagini, suoni, proiezioni che
fotografano la temperie fin de siècle, tra positivismo e
irrazionalismo. Opere chiave della scena italiana e internazionale
tra Otto e Novecento dialogheranno con le interferenze offerte dall'
immaginario scientifico e culturale del tempo in un racconto
tematico che attraversa gli stati d' animo: dalla melanconia all'
abbandono fantastico nella rêverie, dall' abisso della paura alla
liberazione delle pulsioni sessuali e degli istinti aggressivi, fino
al rapimento estatico dell' amore e alla sublimazione nei sentimenti
di pace e armonia universale, per chiudere sulle note frenetiche ed
esaltanti prodotte dall' esperienza della città contemporanea.
STATI D' ANIMO
Arte e psiche tra Previati e Boccioni
Ferrara, Palazzo dei Diamanti
3 marzo 10 giugno 2018
Organizzatori
Fondazione Ferrara Arte e Gallerie dArte Moderna e Contemporanea di
Ferrara
A cura di
Maria Grazia Messina, Fernando Mazzocca, Chiara Vorrasi
Allestimento
Antonio Ravalli Architetti
Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Aperto anche Pasqua, Lunedì dellAngelo, 1 maggio e 2 giugno
Tariffe (audioguida inclusa per i singoli visitatori, radioguida
obbligatoria inclusa per i gruppi)
Intero: euro 13,00
Ridotto: euro 11,00
Gratuito: bambini sotto i 6 anni, disabili con un accompagnatore,
giornalisti e guide turistiche con tesserino, membri ICOM, militari
in divisa
Informazioni e prenotazioni
tel. 0532 244949 | diamanti@comune.fe.it | www.palazzodiamanti.it |