Dipinti che fanno parte del fondo "Milva Biolcati - Maurizio
Corgnati”, donato da Martina Corgnati, storica dell’arte
e figlia della grande cantante e attrice teatrale di Goro e del noto
regista, documentarista e scrittore di Torino.
Si tratta di Pesci sul tavolo (1932), La camicia bianca (1935 c.),
Deposizione (con angelo) (1945), Cosma e Damiano benedicenti (1951),
Santone (evangelista) (1955-56), opere che rappresentano in modo
significativo gran parte del percorso artistico e di ricerca di
Luigi Spazzapan, il quale, dopo il periodo di attività svolta nell'Isontino
dal 1928, si trasferì a Torino rimanendovi per tutta la vita.
Come spiega la stessa Martina Corgnati: "Mio padre, prima di
sposarsi, dormiva col Gatto sopra alla testata del letto, mentre
paesaggi, ritratti e nature morte, i Valentini e i Santoni erano
appesi a quadreria dal soffitto al pavimento delle abitazioni dove
da scapolo, risiedeva. Chiaro che, una volta accasatosi piuttosto
tardi, – aveva 44 anni – con mia madre quasi ragazzina, i quadri si
trasferirono in buona parte nella nostra casa di corso Re Umberto a
Torino. E anche Milva, giovane promessa della musica italiana e fin
lì del tutto ignara di arte e pittura, incominciò ad apprezzarne la
forza, l’intensità espressiva”.
“Mia madre – continua - non ha potuto conoscere Luigi
Spazzapan, visto che alla morte dell’artista, nel febbraio del 1958,
lei aveva solo diciott’anni e non era ancora arrivata a Torino. La
sua pittura, però, si può dire che fosse entrata in lei, tanto che,
dopo la separazione e il trasferimento a Milano, i dipinti che ora
approdano a Gradisca d’Isonzo hanno costituito il suo paesaggio
domestico per cinquant’anni, senza essere mai una volta spostati,
prestati o messi in dubbio. Il Santone blu in sala, i Pesci sul
tavolo da pranzo, la Deposizione sulla testata del letto”.
“Per questo – aggiunge Martina Corgnati - come storica
dell’arte e figlia di questa coppia a suo modo straordinaria,
desidero che la mia donazione costituisca il fondo “Milva Biolcati -
Maurizio Corgnati” alla Galleria Spazzapan di Gradisca d’Isonzo: un
fondo che da parte mia vuole essere omaggio permanente alle figure
di mio padre, per la sua cultura, generosità e umana condivisione
dei valori dell’arte, e di mia madre, per il suo grande viaggio
nella musica e nella vita. Viaggio che l’aveva portata anche da
queste parti con la Variante di Lüneburg, il romanzo di Paolo
Maurensig musicato da Valter Sivilotti e adattato da Walter Mramor,
che aveva magistralmente interpretato".
La donazione alla Galleria, gestita da ERPAC FVG – Ente Regionale
Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia con il Comune di
Gradisca d'Isonzo e il fondamentale sostegno della Fondazione Cassa
di Risparmio di Gorizia, andrà dunque ad arricchirne il patrimonio
culturale pubblico e perpetuerà lo stretto legame dei genitori di
Martina Corgnati con uno dei massimi esponenti del panorama
artistico italiano del '900. Ma sarà anche una grande opportunità
per rilanciare gli studi e approfondire la figura di Spazzapan, così
come per conoscere e valorizzare chi gli stette attorno e permise
che il suo lavoro giungesse fino all'attualità.
Come spiega ancora Martina Corgnati: "Mio padre ammirava
incondizionatamente la libertà di espressione, il coraggio,
l’attualità della pittura di “Spazza”, l’originalità e la forza del
suo segno che da sensibilità quasi secessioniste attraversava con
impeto l’intero secolo, passando per l’espressionismo e approdando
al magma informale.
I quadri di Spazzapan alloggiavano indisturbati su gran parte delle
pareti delle case di tutti i suoi fratelli e sorelle, quasi
costretti da lui a comprare da quell’artista che era diventato amico
di famiglia, accolto dalla nonna, nutrito quasi, alle volte; sì,
perché Torino sa essere anche spietata e Spazzapan era troppo
diverso e troppo inviso a Casorati per poter mai essere davvero
accolto. In fondo, qualcosa di simile era capitato a mio padre,
troppo outsider per l’intellighenzia perbenista cittadina".
In effetti, l’ambiente culturale dell’epoca fu colpito dalla pittura
potente e dinamica di Luigi Spazzapan, ma anche dalla sua
personalità. Non ebbe vita facile, ma certamente coltivò legami e
amicizie profonde e strettissime. Oltre ai critici, da Lionello
Venturi a Edoardo Persico, ebbe estimatori tra professionisti e
intellettuali, che lo sostennero e che divennero suoi collezionisti.
Le cinque opere del fondo “Milva Biolcati/Maurizio Corgnati” saranno
esposte al secondo piano della Galleria Spazzapan, assieme a una
selezione di sue opere appartenenti alle collezioni Giletti e
Citelli, in un allestimento che ripercorrerà l’intero iter
artistico di Spazzapan: dai primi richiami all’Espressionismo che si
condensano nell’incisività del segno e nella forza del colore, ai
tratti più morbidi di derivazione impressionista francese, verso i
quali l’artista virò dopo l’arrivo a Torino; dalle strutturazioni
geometriche degli anni ’40, all’ultima fase informale, tutta puntata
sulla predominanza del colore sulla linea.
Vista l’importanza della donazione e al fine di consentire un'ampia
visibilità di queste nuove opere, per tutta la durata
dell’esposizione (fino al 13.3.2022), l’ingresso alla Galleria
Spazzapan sarà gratuito.
Secondo l’assessore regionale alla Cultura e allo Sport, Tiziana
Gibelli, chi decide di donare alla comunità opere artistiche di
altissimo livello, e che come in questo caso hanno anche un valore
affettivo, fa davvero un grande dono alla collettività. Ampliare
oggi il patrimonio culturale di tutti, infatti, significa anche fare
un investimento nei confronti delle generazioni future che potranno
godere di queste importanti opere d’arte.
L’esponente dell’esecutivo regionale tiene anche a ringraziare
Martina Corgnati per la grande sensibilità che ha dimostrato e per
aver scelto la Galleria Regionale d’Arte contemporanea Luigi
Spazzapan che, grazie all’ottima gestione dell’ERPAC FVG, saprà
valorizzare la figura del grande artista, anche in vista di Nova
Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.
Grazie alla collaborazione di Rai Teche, nel corso della mostra sarà
proiettato il film Ricordo di Luigi Spazzapan, realizzato da
Maurizio Corgnati nel 1956, prezioso documento audiovisivo
con testimonianze storiche, tra gli altri, di Lionello Venturi e
Jettà Donegà.
Ad arricchire ulteriormente gli spazi della Galleria e il
percorso-mostra, sarà attivata la postazione permanente “Spazzapan
VR”, a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e
realizzata da IKON digital Farm: un ulteriore step all’interno del
programma triennale CariGO GREEN³ - avviato nel 2018 e realizzato
con il fondamentale contributo di Intesa Sanpaolo - dove spiccano
innovative soluzioni digitali applicate alla fruizione dei territori
(Carso, Collio, Valle dell’Isonzo), come la digital landscape,
estensione digitale del paesaggio.
In particolare, l'esperienza virtuale proposta nella postazione
VR-Virtual Reality di Galleria Spazzapan consente al visitatore di
affrontare con cuffie e visore un viaggio sorprendente, altamente
immersivo ed emozionale nel mondo di Luigi Spazzapan, nella genesi
del suo segno pittorico e della sua arte, accompagnati da pensieri e
note tratte dalla sua autobiografia. Nel ripercorrere alcuni momenti
salienti della sua formazione e del suo iter creativo, si scoprono
le relazioni con i movimenti culturali e pittorici che dai primi del
Novecento hanno animato dibattiti, mostre e incontri nelle grandi
capitali europee e nel panorama italiano. Dalla Secessione viennese,
al liberty e futurismo, le figure pittoriche si decostruiscono e
confluiscono nelle esperienze cubiste, espressioniste e infine
grafiche ed astratte in una continua evoluzione di forme, figure e
geometrie che raccontano di un mondo in rapida evoluzione, dove la
vicenda pittorica di Spazzapan si intreccia indissolubilmente con
gli eventi tragici dei due conflitti mondiali.
La visita alla mostra dovrà avvenire nel rispetto delle misure di
prevenzione COVID-19 adottate da Erpac FVG.
Informazioni
Galleria Regionale d’Arte contemporanea “Luigi Spazzapan”
Via M. Ciotti 51 – 34072 Gradisca d’Isonzo (GO)
Orari: da mercoledì a domenica: 10-13 / 15-19. Lunedì e
martedì: chiuso.
Facebook: @galleriaspazzapan | Instagram: @galleriaspazzapan
E-mail: galleriaspazzapan@regione.fvg.it
Sito Web: www.musei.regione.fvg.it
Ufficio stampa
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Ultimo
aggiornamento:
22-03-22
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