Giovedì 26 giugno alle ore 18.30 presso il Museo d’arte della Svizzera italiana (Lugano) Sede LAC, Hall la curatrice d'arte Chus Martínez sarà l’ospite d’eccezione del nuovo appuntamento di SciArt SwitzerlAnd 2025 dedicato al dialogo tra pratiche artistiche e ricerca scientifica.
La curatrice Chus Martínez
è l’ospite del nuovo incontro di
SciArt SwitzerlAnd 2025, il
progetto di IBSA Foundation per
la ricerca scientifica
realizzato in collaborazione con
MASI Lugano e LAC Lugano Arte e
Cultura. Tra le voci più
influenti dell’arte
contemporanea, Chus Martínez è
direttrice dell’Institute Art
Gender Nature presso l’Accademia
di Arti e Design FHNW di
Basilea, curatrice dello spazio
espositivo della scuola, Der
TANK, oltre che curatrice
associata di TBA21, Madrid e
Venezia. Il suo percorso di
ricerca, che si muove
all’intersezione tra diverse
discipline, è segnato dalla
riflessione sui legami tra arte,
natura, tecnologia e sapere
scientifico. In dialogo con
Barbara Casavecchia,
scrittrice, curatrice
indipendente e docente, Martínez
parlerà di come le connessioni
tra queste diverse discipline
possano aprire nuove prospettive
e chiavi di lettura per
affrontare le sfide ambientali
contemporanee.
L’incontro si inserisce nel
focus tematico di SciArt
SwitzerlAnd 2025, che in questa
nuova edizione presenta alcune
innovative esperienze di
ibridazione tra arte e scienza,
nel contesto delle istituzioni
culturali. Un approccio, questo,
che riflette una tendenza sempre
più diffusa: non solo le artiste
e gli artisti del nostro tempo,
ma anche un numero crescente di
istituzioni culturali, musei e
accademie d’arte guardano
infatti con interesse alla
scienza e ai suoi campi di
ricerca.
Nell’appuntamento per SciArt
SwitzerlAnd al MASI, Chus
Martínez ripercorrerà quindi
diverse iniziative
internazionali di cui è stata
promotrice e da cui emerge come
l’arte possa essere un ponte tra
discipline, capace di generare
nuove prospettive e favorire un
dialogo più inclusivo sulle
questioni ecologiche.
Come, ad esempio, The Current,
il suo progetto per la TBA21-
Academy sull’esplorazione degli
oceani, da cui è nata la serie
di seminari Art is Ocean,
finalizzati a indagare il ruolo
degli artisti e delle artiste
nella concezione di una nuova
esperienza con la natura.
L’oceano come soggetto attivo
nella co-creazione di conoscenza
è stato inoltre al centro della
sua innovativa visione come
direttrice di Ocean Space a
Venezia, che ha diretto tra il
2020 e il 2022. L’intelligenza
naturale e il ruolo dell’arte
nel ridefinire il nostro
rapporto con la natura sono
state invece sviluppate nelle
sue ricerche all’Institute Art
Gender Nature.
Chus Martínez
Nata in Spagna, Chus Martínez ha una formazione in filosofia e storia dell’arte.
Attualmente è direttrice dell’Institute Art Gender Nature presso la Basel
Academy of Art and Design FHNW in Svizzera e curatrice associata di TBA21 a
Madrid/Venezia.
Fa parte del consiglio direttivo di CIMAM (International Committee for Museums)
e dei comitati scientifici di numerose istituzioni artistiche internazionali,
tra cui il Castello di Rivoli di Torino e il Deutsches Historisches Museum di
Berlino. È stata Chief Curator presso El Museo del Barrio di New York e
responsabile di dipartimento per DOCUMENTA (13). In precedenza, ha ricoperto il
ruolo di Chief Curator al MACBA di Barcellona ed è stata direttrice del
Frankfurter Kunstverein. Martínez ha curato numerose mostre e pubblicazioni con
artiste e artisti contemporanei. Tiene regolarmente conferenze, scrive testi
critici e saggi per cataloghi ed è collaboratrice abituale di riviste
internazionali. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano: The Complex
Answer. On Art as a Non-Binary Intelligence (Sternberg Press, 2023); Like This.
Natural Intelligence As Seen by Art (Hatje Cantz Verlag, 2022); Coding Care
(curato insieme a Sabine Himmelsbach, Hatje Cantz Verlag, 2022); The Wild Book
of Inventions (Sternberg Press, 2020); Corona Tales. Let Life Happen to You (Lenz,
2021).
Barbara Casavecchia
Barbara Casavecchia è una scrittrice, curatrice indipendente e docente con base
a Milano, dove insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2023/24 è stata
ǪuiS Visiting Research Fellow presso la Städelschule di Francoforte. È editor in
chief della rivista Mousse e i suoi articoli, saggi e recensioni – spesso
incentrati sull’arte contemporanea italiana, le culture visive e i femminismi –
sono apparsi su Frieze, Art Agenda, Art Review, La Repubblica, Flash Art,
Kaleidoscope, Nero, South/documenta 14, Spike e molte altre testate, oltre che
in libri e cataloghi di artisti e artiste. Tra il 2021 e il 2023 ha guidato il
ciclo di ricerca curatoriale transdisciplinare The Current III – Mediterraneans:
“Thus waves come in pairs” (after Etel Adnan) per TBA21-Academy, curando
l’omonima mostra presso Ocean Space, Venezia (22 aprile – 5 novembre 2023), con
nuove commissioni di Simone Fattal e Petrit Halilaj & Álvaro Urbano. È curatrice
del libro Thus Waves Come in Pairs. Thinking with the Mediterraneans (2023,
Sternberg Press e TBA21).
IBSA Foundation per la ricerca scientifica è
stata istituita nel 2012 a Lugano dall’azienda farmaceutica IBSA (Institut
Biochimique SA) ed è il principale promotore delle attività di responsabilità
sociale del Gruppo IBSA.
La Fondazione promuove una “Scienza per tutti” attraverso un’informazione
accessibile e attività che mirano alla coniugazione della cultura scientifica e
umanistica. Fra le varie iniziative, IBSA Foundation organizza forum di alto
livello con scienziati di fama internazionale, eventi formativi, conferenze su
arte e scienza e su cultura e salute e conferisce borse di studio in vari ambiti
della ricerca di base e clinica.
IBSA Foundation è partner di ricerca scientifica del MASI dal 2017.
MASI Lugano, il Museo d’arte della Svizzera
italiana, si pone come crocevia culturale tra il sud e il nord delle Alpi. Offre
un ricco programma, fatto di esposizioni ed eventi d’appro