Il fantasma di Girolamo Riario

 

Con una attenta e precisa ricostruzione storica, lo scrittore Ivo Ragazzini, nel suo nuovo libro “Il fantasma di Girolamo Riario”, fa finalmente luce sulla morte di Girolamo Riario, marito di Caterina Sforza, assassinato nel palazzo comunale di Forlì più di 500 anni fa.


 
Copertina del volume L'autore, partendo dal racconto di alcune persone riportato nelle cronache forlivesi (che sostennero di aver visto un fantasma con la testa spaccata che “danzava” sospeso nel nulla fuori da una finestra del palazzo comunale e che poi alcuni giorni dopo lo rividero uscire da alcune stanze del palazzo lamentandosi) è riuscito a scoprire, a ritroso nel tempo, che “quel fantasma” era Girolamo Riario, primo marito di Caterina Sforza - figlia illegittima di Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, e di Lucrezia Landriani - assassinato in quel palazzo più di 500 anni fa.

In particolare Ragazzini, ha scoperto non solo perché fu assassinato ma esattamente anche dove e come fu assassinato: “Riario fu assassinato nella stanza detta delle ninfe per un regolamento di conti nientemeno che con Lorenzo il Magnifico.” (si ricorda che Girolamo Riario fu uno degli organizzatori della Congiura dei Pazzi, per assassinare Lorenzo de' Medici e suo fratello).
Anche la stanza delle ninfe, dove fu ucciso, non è più quella che esiste oggi con lo stesso nome dentro il palazzo comunale di Forlì che fu dipinta 70 anni dopo quei fatti, ma si trovava in un ala laterale del palazzo.

Quella stanza fu fatta distruggere subito dopo quei fatti da sua moglie Caterina Sforza, proprio per la violenza di quegli episodi, così gli architetti successivi evitarono accuratamente di ricostruirvi sopra e nascosero quel luogo con un artificio architettonico, ma da ora in poi chiunque può rivederlo, perché è ben spiegato nel libro come fare.” spiega l’autore.

Inoltre questo libro spiega pure per la prima volta assoluta perché Caterina Sforza fu falsamente accusata per secoli di aver mostrato le sue "vergogne" dagli spalti della rocca di Forlì ai suoi nemici (la famiglia degli Orsi) che gli chiedevano di arrendersi e come andarono invece le cose.

Ivo Ragazzini con il Console americano alla presentazione del suo libroCaterina Sforza non fece altro che un gesto simbolico con la mano. Allora quel gesto era detto mostrar la F… ed era molto di moda come risposta per sfottere qualcuno e lo facevano praticamente tutti e a dir il vero qualcuno lo fa pure oggi anche se non si chiama più così. Lo scrisse pure Dante nella divina commedia per non parlare dell’accademia della crusca che descrive esattamente come fare quel gesto.” conclude l’autore.

"Il Fantasma di Girolamo Riario"
di Ivo Ragazzini
MJM Editore – Monza
Brossura: 148 pagine
Editore: Mjm Editore (1 settembre 2012)

http://ivoragazzini.webnode.it/i-miei-libri-/il-fantasma-di-girolamo-riario/


 


 

Ultimo aggiornamento:  17-04-24