Mostra personale di Sonia Strukul negli spazi sotterranei della Libreria Minerva (Via del Santo,79 - Padova) dal 26 gennaio al 3 febbraio 2024. Testo critico di Franco Cremon.
Comunicato stampa
L'arte ha sempre trovato ispirazione nella natura,
declinandola in molteplici forme, da quelle
trionfanti e oniriche a quelle sofferenti e
violente. Sonia Strukul, artista padovana d’origine
con un trascorso internazionale, si inserisce in
questo filone presentando la sua visione della
natura attraverso una mostra dal titolo “Dal buio
animali fantastici”:un viaggio oltre la superficie
visibile della natura, un mondo artistico intriso di
profondo simbolismo. La personale sarà ospitata dal
26 gennaio al 3 febbraio negli spazi sotterranei
della Libreria Minerva nel cuore di Padova, un tempo
fonderia d’argento in cui oggi sono state ricavate
due sale dedicate ad esposizioni di pittura moderna
e contemporanea, disegni, scultura e stampe.
“Dal buio animali fantastici” è anche occasione di
ritorno dell’artista Sonia Strukul nella sua città
natale dopo alcuni anni di assenza, con una
selezione di 15 quadri di ultima produzione e un
paravento a forma di gatto degli anni Ottanta.
L'opera di Sonia Strukul si distingue per la sua
affascinante rappresentazione di animali e forme
vegetali immerse in un mondo cromatico potente e
deciso. L'artista attraverso la sua padronanza del
colore, la profonda rielaborazione dei grafismi
naturali e l'attenzione per il dettaglio, crea un
universo bidimensionale che si svela come un
intricato tessuto barocco su uno sfondo nero
assoluto, un alchemico distillato di emozioni.
Ad uno sguardo leggero, rapido il lavoro di Sonia
Strukul comunica il piacere di un cromatismo
sapiente e di forme accattivanti, ma se si guarda
con più attenzione si coglie una vibrazione, una
radiazione di fondo che mette in moto la scena. Un
movimento che proviene da quel fondo nero dove si
percepisce una presenza, un’entità nascosta e
potente, vero soggetto dell’opera.
Lo sfondo nero diventa il palcoscenico di una
"macchina" che osserva la natura, ma la maschera,
utilizzando il suo potere per distrarre e deviare
l'attenzione di chi osserva. Non si tratta solo di
una semplice rappresentazione della natura, ma di
una riflessione profonda sulla dualità tra ciò che è
visibile e ciò che si cela nell'ombra. “Dal buio
animali fantastici” immerge il visitatore in un
mondo artistico ricco di simbolismo, un’occasione
per scoprire la bellezza e la complessità della
natura attraverso gli occhi di un'artista che osa
guardare oltre l'apparenza.
Sonia Strukul nasce a Padova. Dopo gli anni del Liceo Artistico si
iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia diplomandosi in pittura,
prosegue la sua formazione all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts
a Parigi, principale organo dell'insegnamento delle belle arti in
Francia da quasi quattro secoli, presso l’atelier di pittura di Vincent
Guignebert. In quegli anni cominciano le collaborazioni con Balenciaga
per i tessuti, Van Cleef per i gioiellie le prime mostre. Continua così
il percorso artistico e le innumerevoli partecipazioni a mostre
collettive e personali in Italia e all’estero. Negli ultimi anni ha
inoltre curato mostre, presieduto concorsi d’arte,ha collaborato con il
giornale online Progetto Radici curando la rubrica di divulgazione
d’arte e cultura Finestre sull’Arte.
DAL BUIO ANIMALI FANTASTICI / SONIA STRUKUL
Anche Sonia Strukul lavora sulla natura però…
Che si tratti di animali (soli o in gruppo, immersi nella vegetazione o
privi di elementi di contorno), paesaggi o forme vegetali fantastiche e
quasi aliene, gli oggetti naturali si impongono sulla tela con colori
potenti, decisi e, complice il poco interesse per la profondità, la
prospettiva, le ombre, nonché l’ attenzione maniacale per il dettaglio e
la rielaborazione profonda dei grafismi naturali, questi oggetti
emergono come un continuum bidimensionale, quasi un tessuto barocco. E
sullo sfondo nero, un nero assoluto, distillato, alchemico.
Ad uno sguardo leggero, rapido, il lavoro di Strukul comunica il piacere
di un cromatismo sapiente, di forme accattivanti, ma se si guarda con
più attenzione si coglie una vibrazione, una radiazione di fondo che
mette in moto la scena, rompe l’ apparente immobilità della
rappresentazione.
Movimento che non è nelle piante o negli animali, ma proviene da quel
fondo nero dove si percepisce una presenza, un’ entità nascosta e
potente, vero soggetto dell’ opera.
Qualcosa si nasconde nell’ ombra, e nell’ ombra opera, “spingendo” in
avanti le forme, i colori creando uno smalto affascinante. Non è,
dunque, semplice rappresentazione della natura ma di una “macchina” che
vede la natura, suo malgrado, la maschera, sipario che ciò che si
nasconde usa, manipola per distrarre, deviare da sé l’ attenzione di chi
guarda.
Di questo uso crudele (forse) della vita un indizio è dentro lo sguardo
degli animali da cui emerge, muta e potente, una richiesta di
impossibile aiuto, di liberazione da un meccanismo che li rende schiavi.
Sonia Strukul non ci dice di che natura è questa entità, se buona o
cattiva o solo indifferente, né ci parla delle sue motivazioni. Non è
suo compito svelare ciò che non vuole essere svelato, ne coglie però la
presenza, ne rivela la potenza trascendente nella dimensione immanente.
“ Solleva la natura, Dio è sotto “ Victor Hugo
Franco Cremon
dal 26 gennaio al 3 febbraio 2024
Libreria Minerva Via del Santo,79 - Padova
Ingresso libero
Orari: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00 (orario continuato)
Per informazioni:
Libreria Minerva: tel. 0498789599; https://libreriaminerva.it/
Sonia Strukul: www.soniastrukul.com
Comunicazione
Angela Forin /347 1573278 - angela.forin@gmail.com