Maura Banfo, Daniele Galliano, Andrea Massaioli e Pierluigi Pusole sono gli artisti invitati dal curatore Guido Curto alla mostra Aria Acqua Terra. Dall'Ambiente al Paesaggio, allestita a Verbania dal 28 giugno al 28 settembre 2025 nelle sale del Museo del Paesaggio a Palazzo Viani Dugnani. La mostra, che è realizzata col sostegno della Città di Verbania e il patrocinio di Regione Piemonte e Distretto Turistico dei Laghi e delle Valli, verrà inaugurata sabato 28 giugno ore 11.30
Pierluigi Pusole è nato a Torino nel 1963, dove vive
e lavora. Ha iniziato a esporre nel 1986 e da allora
si è imposto come una delle voci più originali e
mature della nuova pittura italiana, ora ironica,
ora lieve, ma sempre impegnata in un confronto
dialettico con i nuovi mezzi di produzione di
immagini. Nel 1990 ha partecipato alla Biennale di
Venezia. Tra le sue più importanti mostre personali
ricordiamo: Galleria Michael Schultz, Berlino, 2006;
Galleria In Arco, Torino, 1996, 2004, 2008; Galleria
Lucien Bilinelli, Bruxelles, 1991. Tra le mostre
collettive: Centro Cultural Borges, Buenos Aires,
2004; Futuro italiano, Bruxelles, Parlamento
Europeo,2003; Arco 2000, Madrid, 2000; La Fabbrica
del Vapore, Milano, 1990; Padiglione d'Arte
Contemporanea, Milano, 1986.
Daniele Galliano è nato a Pinerolo nel 1961, vive e
lavora a Torino. Autodidatta, ha iniziato a esporre
a Torino nei primi anni Novanta, guadagnandosi
rapidamente un posto di rilievo nel nuovo panorama
pittorico italiano. Il suo "realismo medialista" gli
ha permesso di partecipare a importanti mostre
personali e collettive in tutto il mondo. Nel 2006
ha partecipato alla Nona Biennale dell'Avana a Cuba,
nel 2009 alla 53a Biennale di Venezia e nel 2016
alla terza edizione della Biennale di Kochi-Muziris
in Kerala. Ha esposto le sue opere in mostre
personali nel 1996 e nel 1997 alla Galleria Annina
Nosei (New York), nel 1992 e nel 1994 alla Galleria
In Arco (Torino) e nel 1996 alla Galleria Nazionale
d'Arte Moderna (Roma), tra le tante. Le sue opere
sono presenti in importanti collezioni permanenti
pubbliche e private, come la Galleria Civica d'Arte
Moderna e Contemporanea di Torino, la Galleria
Nazionale d'Arte Moderna di Roma, il MART di Trento
e Rovereto. Negli ultimi anni ha collaborato anche
con numerosi musicisti, registi e scrittori.
Andrea Massaioli nasce nel 1960 a Torino dove vive e
lavora. L’artista rivisita i “generi” e le
“tecniche” dei linguaggi della pittura e della
scultura in chiave lirica e poetica, a volte in modo
visionario, altre volte in modo più legato alla
propria mitologia individuale. La base della sua
poetica è una visione olistica della realtà, dove le
cose di tutti i giorni vengono isolate e trasformate
in nuovi totem, emblemi di un rapporto profondo e
ambiguo tra uomo e natura, bussole che possono
orientarci nella nostra vita reale.
Maura Banfo nasce nel 1969 a Torino, dove vive e
lavora. Dopo i primi anni d’irrequietezza
“vagabonda” volta ad esplorare il mondo, trova nella
sua città natale il proprio nido dove inizia una
ricerca attraverso la fotografia come linguaggio
predominante. Il suo lavoro, dagli anni Novanta a
oggi, ha segnato delle tappe importanti nel sistema
dell’arte contemporanea italiana, con uno sguardo e
una presenza significativa anche in ambito
internazionale. Ha sempre subito la fascinazione
della materia: nella sua ricerca pluridecennale -
costellata di mostre, residenze d’artista e molti
riconoscimenti pubblici- ha attentamente indagato la
realtà, osservandola a partire dagli oggetti che la
circondano e decidendo di restituirli con il mezzo
fotografico (e non solo) come nuove entità spogliate
del loro significato; viste quindi come mere
architetture da esplorare, entità da osservare sotto
punti di vista inediti per aprirli a nuovi codici di
senso. La sua forza sta nel mantenere ben
riconoscibile la propria impronta creativa e la
propria poetica, in una continua scoperta di nuove
sfaccettature e punti di vista. Le sue opere sono
presenti in molte collezioni private e pubbliche. Ha
partecipato a varie mostre sia in Italia che
all’estero. A marzo 2014 è stata l’unica artista
italiana in residenza alla Fondation pour l’art la
Napoule (Mandelieu-Cannes, France).
Aria Acqua Terra. Dall’Ambiente al Paesaggio
*Guido Curto nasce l'8 maggio 1955 a Torino, dove
vive e lavora. Laureatosi in Lettere e Filosofia,
con indirizzo Archeologia e Storia dell'Arte, presso
l'Università di Torino, ha scritto per diverse
testate giornalistiche e riviste specializzate ed è
stato a lungo professore di storia dell'arte presso
l’Accademia Akbertina di Belle Arti di Torino, dove
è stato anche direttore dal 2005 al 2011. Dal 2016
al 2019 è stato Direttore del Museo civico d’arte
antica di Palazzo Madama a Torino, e dal 2019 al
2024 Direttore generale del Consorzio delle
Residenze Reali Sabaude e della Reggia di Venaria.
In passato è stato anche membro del CdA del Museo
Egizio di Torino e del Centro di Conservazione e
Restauro della Venaria Reale e attualmente fa parte
del Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT, dal
2020 è membro del Comitato Scientifico del Museo del
Paesaggio di Verbania.
Ancora una volta l'arte
contemporanea, declinata in dipinti e fotografie,
dialoga con i dipinti ottocenteschi della collezione
permanente della Pinacoteca del Museo del Paesaggio
di Verbania. Una ventina le opere esposte, di Maura
Banfo, Daniele Galliano, Andrea Massaioli e
Pierluigi Pusole. Trovano tutte ispirazione negli
elementi fondanti la grande bellezza del creato,
Aria Acqua Terra, come dichiara il titolo della
mostra, posti in relazione tra loro come precisa il
sottotitolo, passando Dall'Ambiente al Paesaggio.
"Quattro affermati artisti attivi in Piemonte hanno
scelto come soggetto d'ispirazione poetica gli
elementi primigeni della natura e del paesaggio:
aria, acqua e terra. Nella straordinaria bellezza
del contesto naturalistico e paesaggistico del Lago
Maggiore, la mostra è più che mai site specific",
spiega il curatore Guido Curto, che prosegue:
"liquido e magmatico è infatti il lavoro di
Pierluigi Pusole, la cui cifra pittorica s'ispira a
laghi, specchi d'acqua, montagne e cieli solcati da
nuvole, quelli che vediamo nell'estate del Verbano
Cusio Ossola. Anche Daniele Galliano si confronta
con elementi naturali vicini a noi e lui, che ama
camminare in montagna, li ha raffigurati con colori
forti stesi quasi a piatto: cieli blu e prati verdi
costellati qua e là di esseri umani solo accennati
con pennellate di tocco, tipiche del pointillisme
francese e dei macchiaioli italiani rivisitati in
originale chiave postmoderna. Andrea Massaioli,
allontanandosi progressivamente dalla dimensione
figurativa, perviene ad un'astrazione che si spinge
fino al limite dell'informale, anche se nei suoi
spesso immensi quadri sempre si scorge la veduta da
cui lui trae ispirazione: un vasto scenario
naturalistico che da sfondo diventa il vero soggetto
latente del quadro. E c'è anche un'artista che usa
la fotografia in chiave pittorica, Maura Banfo,
autrice che punta il suo obbiettivo di notte sulla
superficie del mare, dove la luce di un faro si
riflette e le onde ne evidenziando i riflessi sulle
impercettibili increspature dell'acqua, Sorella
Acqua, elemento primigenio del mondo".
"Questa indagine sul paesaggio visto attraverso lo
sguardo di quattro artisti, attivi in Piemonte e
scelti nell’intento di valorizzare chi vive e lavora
nel nostro territorio, vuole mettere in risalto le
loro ben distinte notevoli qualità artistiche,
accomunate da un fil rouge tematico: Aria, Acqua e
Terra, ovvero gli elementi costitutivi degli
splendidi paesaggi del Lago Maggiore e del Verbano
Cusio Ossola", afferma la direttrice artistica del
Museo del Paesaggio Federica Rabai. "Ciascun artista
nel suo lavoro ne ha approfondito uno, queste opere
sono accostate alla collezione permanente della
pinacoteca di Palazzo Viani Dugnani per dare vita a
una mostra fatta di contaminazioni. Un percorso
artistico innovativo, che guarda all'attualità,
spingendo lo spettatore ad una riflessione sui temi
ambientali" conclude Rabai.
Il museo organizza una serie di visite alla mostra
Aria Acqua Terra. Dall'ambiente al paesaggio,
guidate dallo storico dell’arte Stefano Martinella.
Le date sono: 12 luglio, 2 agosto e 13 settembre. La
visita guidata comprende anche i depositi di Palazzo
Biumi Innocenti. Costo 8 euro, ingresso al museo
compreso.
Inoltre la proposta di laboratori creativi per
bambini con Silvia Masci, legati agli elementi
protagonisti dell’esposizione; già fissato quello di
domenica 7 settembre alle 10.30 a Palazzo Viani
Dugnani, adatto ai piccoli da 5 anni in su, costo 4
euro.
In questi mesi, fino al 28 settembre, Palazzo Viani
Dugnani ospita anche due opere di un altro noto
artista piemontese, Ugo Nespolo, esposte in
contemporanea alla vasta retrospettiva a lui
dedicata a Villa Giulia di Verbania.
Invitato a partecipare in collettive nazionali e
internazionali, segnaliamo What can we see from silk
road (7th Beijing International Art Biennal,
National art Museum of China / Beijing, 2017); FAR
OFF 2017 (1 Koffer Kunst, Art Fair Köln, Germania,
2017) ; Paris sur Vingeanne (ArtBCF, Montigny sur
Vingeanne, Francia, 2006); Un bacio e dieci
conchiglie (Galleria 41 Artecontemporanea, Torino,
2005); Viaggio in Italia (Palazzo del Mantegna,
Mantova, 1998); Galleria Marginalia, Torino, 1994.
Maura Banfo - Daniele Galliano - Andrea Massaioli - Pierluigi Pusole
a cura di Guido Curto*
28 giugno 2025 – 28 settembre 2025
Museo del Paesaggio, Palazzo Viani Dugnani, Via Ruga 44, Verbania.
Orari di apertura: dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 18. Chiuso il
martedì.
Prezzi 8,00 euro intero – 5,00 euro ridotto: il biglietto di ingresso è
comprensivo di visita alle collezioni permanenti (Gipsoteca Troubetzkoy –
Pinacoteca – collezione Arturo Martini) e alla mostra.
Biglietto unico con Giardini Botanici di Villa Taranto 15,00 euro intero – 10,00
euro ridotto.
Sito: https://www.museodelpaesaggio.it/, info: segreteria@museodelpaesaggio.it
Museo del Paesaggio
www.museodelpaesaggio.it
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