"Prima delle idee chiare e distinte vi sono immagini che incantano e svaniscono"  - G. Bachelard.
							
							 
							
							Dal 4 al 27 Aprile 2025 il 
							Museo Civico di Bari ospita la personale di 
							Nicola Ingravallo, psicologo e psicoterapeuta, 
							ma da sempre pittore.
							
							Nicola Ingravallo è nato a Mola di Bari, lavora e 
							vive nel capoluogo di Regione; ha esposto in mostre 
							personali e collettive dal 1976. La sua ricerca 
							pittorica va dal primo figurativo degli anni 
							settanta all’ attuale espressionismo astratto.
							
							"Alla fine dell'opera, la natura inafferrabile e 
							ambigua dello spazio pittorico che si pone davanti, 
							così come il sogno e qualsiasi altro incontro, 
							resterà in forma di allusione in cui possa accadere 
							l'immaginazione di una risposta. Il progetto e il 
							destino del segno, del colore e della forma, le basi 
							sensoriali della pittura, hanno la stessa dinamica 
							estetica del sogno che ci abita e spesso ci 
							travalica, soprattutto quando vorremmo eluderla.
							Quando l'ordinario non basta a trattenere la 
							meraviglia, ci assilla la deviazione del sogno, 
							notturno e della veglia, la sua dolce ossessione. 
							Sconfinando nel tempo intervallare di un fatto 
							altro, il gesto che lascia la traccia pittorica può 
							essere la sinopia dei sogni non ricordati, delle 
							parti lasciate indietro in un incontro, della 
							vaghezza che cerca l'elaborazione dello stupore in 
							un volto. Psiche è trattenere l'implicito vagante 
							negli innumerevoli intervalli tutt'intorno 
							all'ordinario, nel tempo ritardato dell'elaborazione 
							coincidente con lo scorrimento della traccia sulla 
							tela o con il flusso di sguardi di un vis-à-vis. Ciò 
							che si pone davanti si sta facendo e per vedervi 
							nascere l'evento appena intuito incapsulato nella 
							penombra indeterminata dell'assenza, è necessaria 
							l'illusione di un altro sogno. Ciò che appare lascia 
							intuire anche ciò che voleva tacere e allude a una 
							trasformazione." - N. Ingravallo
							
							Nella personale di pittura presso il Museo Civico di 
							Bari il desiderio di 'amalgamare' i suoi due 
							atelier: la pittura e la psicoanalisi, entrambi 
							'architetture di istanti di stupore per trattenere 
							Psiche e la sua forza autonoma che esercita sulla 
							coscienza'. 
							
							"Due atelier" - questo il titolo della mostra - 
							verrà inaugurata alle ore 18 di venerdì 4 aprile 
							contestualmente alla presentazione del volume di 
							Nicola Ingravallo "Due atelier - Notturnali della 
							relazione" (edito da ADDA), ultima fatica letteraria 
							dell'artista spesa tutta nell'approfondita analisi 
							del 'fare pittura' e della pittura... per Nicola Ingravallo. 
							Interverranno all'evento oltre all'autore la 
							Presidente del Municipio 1 Annamaria Ferretti 
							e la Psicoanalista e compositrice Elena Gigante.
							
							
							
							
							
							Due atelier - Nicola Ingravallo
							
							Dal 4 al 27 Aprile 2025
							opening mostra e presentazione del volume "Due atelier":
							
							4 Aprile, ore 18
							
							intervengono: 
							Annamaria Ferretti - Presidente Municipio 1
							Elena Gigante - Psicoanalista e compositrice
							
							Museo Civico di Bari, Strada Sagges, 13 70122 Bari 
							BA
							Tel: 080 577 2362
							Aperto:
							dal lunedì al venerdì, 09:30 – 18:30; sabato e 
							domenica 09:30 – 13:30