Mostra antologica di Rosario Scrivano, dal 3 maggio al 1º giugno 2025, a cura di Maria Lisa Skarpa presso l'associazione Luci & Ombre - Arti Visive di Piacenza.
							
							 
							
							L'associazione Luci & Ombre 
							- Arti Visive Piacenza desidera presentare il 
							progetto "I Moti dell’animo di Rosario Scrivano”, 
							una mostra antologica della durata di 30 giorni, dal 
							3 maggio al 1º giugno 2025 per raccontare i 50 anni 
							di attività delI'artista piacentino attraverso un 
							triplice sguardo: il percorso evolutivo dell'autore 
							in senso temporale e, al tempo stesso, tematico 
							filtrato dal punto di vista terzo ed esterno della 
							curatela di Maria Lisa Skarpa, Presidente 
							dell'associazione.
							
							La motivazione che ha spinto l'autore a rivolgersi 
							all'associazione per portare alla Iuce questo 
							progetto è da ricercarsi nel desiderio di 
							valorizzare e celebrare un ampio e ricco percorso 
							assieme al territorio in cui è cresciuto e in cui ha 
							da sempre operato che, oggi, oltre a continuare a 
							vivere attraverso la produzione artistica, può 
							osservare con saggezza e riflessione per offrire 
							alla comunità e alla cittadinanza tutta il valore 
							del proprio operato culturale affinché Piacenza 
							possa esserne a conoscenza e resa partecipe, 
							rafforzandone il ruolo come centro di riferimento 
							per le arti visive contemporanee.
							
							L'obiettivo che l'associazione si pone attraverso 
							questa iniziativa è quello di permettere a figure di 
							spessore come Rosario Scrivano attenzione e 
							divulgazione.
							
							Nato a d Alimena nel 1959, Rosario Scrivano si 
							trasferisce a Piacenza nel 1967. Il suo viaggio neII'arte 
							inizia nel1975 con il disegno a matita e carboncino, 
							sviluppando un talento precoce. Autodidatta, nel1982 
							approda alla pittura a olio, creando opere che 
							riflettono temi esistenziali e una profonda 
							introspezione.
							La sua prima mostra personale avviene nel 1994 a 
							Rivergaro, con 40 opere che documentano un decennio 
							di ricerca. Nel 2002 realizza il sogno di inaugurare 
							“Lo Spodorino“, una galleria d'arte in un rustico 
							settecentesco che egli stesso ha restaurato, 
							divenuto luogo simbolico per l'arte e la cultura.
							Dal figurativo metafisico iniziale, il suo stile 
							evolve verso un iperrealismo fantastico, fino ad 
							affrontare temi di sostenibilità con opere come la 
							scultura monumentale del 2019-2023 esposta a Fiera 
							Milano come simbolo ecologico.
							Come descritto in un articolo del Corriere della 
							Sera (29/05/2023), l'opera con 14.600 bottiglie di 
							plastica rappresenta un simbolo significativo della 
							lotta aII'inquinamento.
							Dal 2002, Scrivano ha curato oltre 230 mostre e 
							partecipato a un tour internazionale con il gruppo 
							EOYKOS, portando l'arte italiana su scala globale. 
							La serie attuale, “I moti deII'anirno", celebra il 
							culmine di 50 anni di creatività, segnando un legame 
							indissolubile tra arte e territorio.
							
							La mostra antologica esplora il percorso evolutivo 
							di Rosario Scrivano suddiviso in quattro periodi 
							chiave:
							• Gli inizi: la ricerca della tradizione — I primi 
							lavori, incentrati suI figurativo classico, 
							riflettono la ricerca delle radici espressive.
							• La pittura a olio: testi e figurazione 
							contemporanea — Le prime opere a olio, dal 1982, 
							integrano testi per stimolare riflessioni sul 
							significato dell'opera.
							• La denuncia: temi globali e materiali alternativi 
							— Creazioni che affrontano grandi questioni come 
							inquinamento, guerra, disuguaglianza e femminicidio, 
							spesso realizzate con materiali non convenzionali.
							• I moti dell'anima: introspezione e 
							sensibilizzazione — L'attuale fase artistica che 
							unisce introspezione e messaggi di grande impatto 
							sociale.
							
							Scrivano vede l'arte come un mezzo per denunciare e 
							riflettere sul reale, fungendo talvolta da 
							linguaggio predittivo. La sua produzione si 
							distingue per la costante attenzione a temi sociali 
							e ambientali, evidenziando il ruolo deIl'artista 
							come testimone e comunicatore.
							Come afferma l'autore: “Ciò che vediamo è la 
							minima parte di ció che esiste e che ci è dovuto 
							conoscere. L’arte,spesso inconsapevolmente, prende 
							spunto da energie sconosciute e ci fa vedere ciò che 
							sarà, ciò che non sappiamo, ciò che non vediamo.”
							
							Le opere presentate saranno di diverse tipologie: 
							disegno, pittura, scultura, installazione realizzate 
							attraverso l'utilizzo di materiali e strumenti 
							tradizionali come l'olio e la matita, sia innovativi 
							derivati dall'uso quotidiano (bottiglie, materiale 
							da riciclo, pacchetti di sigarette...)
							
							Attraverso questa iniziativa l'associazione intende 
							documentare mezzo secolo di arte e dialogo 
							nell'affrontare attraverso il linguaggio unico 
							dell'arte i cambiamenti socio-culturali che viviamo 
							e, aI tempo stesso, farsi promotrice di una 
							produzione artistica rilevante di questa figura che, 
							a nostro avviso, merita la possibilità di essere 
							rappresentata anche con il sostegno formale e morale 
							da parte del comune di Piacenza grazie alla 
							concessione del Patrocinio.
							A questo proposito ci fa piacere citare un'estratto 
							della nota critica di Paolo Levi, critico 
							d'arte e saggista italiano: "Rosario Scrivano 
							[...], attraverso un raffinato uso del colore, 
							spoglia la realtà dal velo ingannevole deIl'apparenza, 
							per scoprirne l’essenza più inquieta, denunciando la 
							società distruttrice ed alienante di oggi." 
							Paolo Levi, 2012
							
							Il progetto mira a valorizzare l'arte contemporanea 
							come patrimonio locale, promuovendo dialogo e 
							libertà creativa tra artista e pubblico.
							
							Non di secondaria importanza altri due fattori:
							
							• sin dalle sue origini, l'associazionesi impegna a 
							rendere l'arte più comprensibile e accessibile, 
							promuovendo la comunicazione tra persone e opere
							• la stima che Rosario Scrivano ha coltivato nel 
							corso di questi 50 anni d'arte con appassionati 
							d'arte, colleghi, collezionisti, estimatori e 
							organizzazioni certamente permetterà al progetto un 
							notevole apprezzamento nell'ambiente
							
							
							Di conseguenza la mostra “Moti 
							dell'animo” si presuppone di portare turismo 
							culturale di qualità promuovendo Piacenza come meta 
							artistica innovativa, all'avanguardia e attenta al 
							segmento dell'arte contemporanea, ma anche di 
							offrire un impatto positivo sul territorio in 
							termini di visibilità e attrattività così come di 
							rafforzare il legame tra arte e territorio.
							
							In definitiva, il progetto si allinea agli obiettivi 
							dell'amministrazione, promuovendo la valorizzazione 
							culturale e artistica del territorio e rafforzando 
							il ruolo di Piacenza come centro per le arti visive 
							contemporanee.
							
							CONTATTI
							Associazione culturale Luci & Ombre-Arti Visive 
							Piacenza
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							+393335997702