Centro Studi sull’Arte

Licia e Carlo Ludovico Ragghianti
 

Il “Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti” è nato nel 1981 dalla donazione dei coniugi Ragghianti alla Cassa di Risparmio di Lucca della loro biblioteca, fototeca e archivio. Nell’ottobre 1984 il Centro diventa “Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti”, sostenuta dalla Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Lucca e dal Comune di Lucca. Secondo gli intendimenti dei donatori, scopo primario della Fondazione è “offrire alla città e al comprensorio della Toscana nord-occidentale, oltre che a qualunque interessato italiano o straniero, uno strumento di studio dell’arte, nella storia e nel presente”. Ragghianti auspicava per la città di Lucca la realizzazione di “un laboratorio permanente di studio, un centro di esperienze culturali, aggiungendo nuove potenzialità alle sue grandi tradizioni”. Nel 1992 la Fondazione ha ricevuto in donazione la biblioteca, la fototeca e l’archivio di Pier Carlo Santini, che della Fondazione è stato direttore scientifico dal 1984 al 1993.
La Fondazione conserva anche una raccolta di dipinti, disegni, opere grafiche e principalmente di sculture, esposte in permanenza nei chiostri del Complesso monumentale di San Micheletto, dove la Fondazione ha sede.

 

 CARLO LUDOVICO RAGGHIANTI

Carlo Ludovico Ragghianti nacque a Lucca il 18 marzo 1910. È stato un critico, storico e teorico dell’arte tra i maggiori del XX secolo in Italia.
Studiò all’Università di Pisa sotto la guida di Matteo Marangoni; nello stesso ateneo insegnerà fino al 1972. La sua formazione culturale fu influenzata dall’estetica di Benedetto Croce e dalle teorie della “pura visibilità”. Successivamente approfondì le teorie di Konrad Fiedler, Alois Riegl e Julius von Schlosser.
Carlo Ludovico Ragghianti partecipò in prima linea alla lotta contro il fascismo: fu tra i fondatori del Partito d’Azione e dall’8 settembre del 1943 organizzò la resistenza armata in Toscana. Fu presidente del Comitato di Liberazione Nazionale toscano e capo del governo provvisorio che liberò Firenze (11 agosto 1944).

Durante il governo Parri fu sottosegretario alle arti e allo spettacolo; anche in seguito si occupò di problemi istituzionali come la riforma universitaria, la formazione dei docenti e la tutela del patrimonio artistico. Determinante fu il suo impegno per l’introduzione dell’insegnamento della storia e critica del cinema nelle università italiane.
Esordì come studioso nel 1933 con un saggio sui Carracci, pubblicato su “La Critica”, diretta da Benedetto Croce, con uno studio sul Vasari e con saggi sul cinema e lo spettacolo intesi come espressioni dell’arte figurativa, dimostrando così il proprio precoce interesse per tutte le manifestazioni del linguaggio visivo. Ragghianti fu legato a questi temi per tutta la vita, come dimostrano i tre volumi sulle Arti della visione (1974-1979), sintesi delle sue ricerche.

Insieme a Ranuccio Bianchi Bandinelli nel 1935 fondò la rivista “Critica d’Arte”, alla quale contribuì anche Roberto Longhi.
Dal 1952 al 1965, insieme alla moglie Licia Collobi e grazie al sostegno finanziario di Adriano Olivetti, diresse la rivista di informazione e cultura artistica “seleARTE”, una delle più importanti pubblicazioni culturali del dopoguerra, che raggiunse tirature fino a 55.000 copie.

Gli interessi di Ragghianti nel campo della teoria e metodologia dell’arte sono testimoniati dai testi Commenti di critica d’arte (1946) e Profilo della critica d’arte in Italia (1948), mentre fra i suoi studi di ricostruzione storico-filologica ricordiamo Arte in Italia (1967) e, tra quelli dedicati all’interpretazione dell’arte contemporanea, Impressionismo (1946) e Mondrian e l’arte del XX secolo (Premio Viareggio, 1963).

Legata a “seleARTE” fu di fondamentale importanza la produzione della serie seleARTE cinematografica, della quale fanno parte diciotto dei ventuno “critofilm” realizzati da Ragghianti dal 1948, con La deposizione di Raffaello, fino al 1964, con Michelangiolo. Grazie ai critofilm Ragghianti fece del mezzo cinematografico un efficace strumento di indagine critica e divulgativa. In questi lavori affrontò diversi temi della storia dell’arte: dalla pittura rinascimentale (Andrea del Castagno, Piero della Francesca, Botticelli), a quella del Novecento (Rosai), dall’arte etrusca a quella romana, interessandosi anche di architettura e urbanistica (Lucca, Venezia, Pompei).

Carlo Ludovico Ragghianti fu fondatore e promotore di molte istituzioni culturali, tra cui l’Istituto di Storia dell’Arte e la Raccolta nazionale di Disegni e Stampe dell’Università di Pisa e l’Università Internazionale dell’Arte di Firenze (1969). Nel 1981, con la moglie, creò a Lucca la Fondazione Centro Studi sull’arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti.
Morì a Firenze il 3 agosto 1987.


 LA BIBLIOTECA, GLI ARCHIVI, LA FOTOTECA, LA VIDEOTECA

I fondi librari della Fondazione Ragghianti sono specializzati in storia dell’arte e architettura e constano di circa ottantamila volumi, di quasi ottocento testate di riviste (di cui un centinaio in continuazione) e di una collezione di oltre trecentomila opuscoli e cataloghini d’arte. Il catalogo bibliografico è accessibile sulla rete informatica del Polo Bibliotecario Provinciale lucchese, dove è possibile consultare i titoli disponibili. La biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 18, il martedì anche dalle 9 alle 13, e accoglie studenti e studiosi sia per la consultazione sia per l’utilizzo della sala di studio.

La Fondazione raccoglie, oltre all’archivio di Carlo Ludovico Ragghianti e della moglie Licia Collobi, gli archivi di Pier Carlo Santini, di Hugh Honour e John Fleming, di Silvio Coppola, di Lorenzo Guerrini, di Ida Cardellini, di Isa Belli Barsali, dello Studio Ai Granai e dell’Università Internazionale dell’Arte di Firenze; la loro consultazione è sottoposta a richiesta scritta, previo appuntamento.

I fondi fotografici constano di circa duecentomila immagini. La consultazione in sede del materiale fotografico è possibile su appuntamento.

La videoteca annovera film sull’arte, video di artisti e i critofilm di Carlo Ludovico Ragghianti, che possono essere visionati nei locali della Fondazione Ragghianti previo appuntamento.


 ATTIVITÀ ESPOSITIVA E EDITORIALE

Una delle attività più importanti della Fondazione è costituita dall’organizzazione di mostre, accompagnate dalla pubblicazione di cataloghi scientifici.
Nel 2004 la Fondazione Ragghianti è divenuta editore delle proprie pubblicazioni sotto la dicitura di Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte.
La Fondazione pubblica anche il periodico «Luk» (il titolo fu ideato dallo stesso Carlo Ludovico Ragghianti, per richiamarsi alle antiche origini della città di Lucca).


 DIDATTICA E ALTRE ATTIVITÀ

Dal 2008 la Fondazione Ragghianti ha avviato laboratori didattici e creativi attraverso un’offerta specifica differenziata, finalizzata ad avvicinare i bambini e i ragazzi, dalle scuole materne fino alle superiori, all’arte contemporanea.
La Fondazione organizza periodicamente conferenze, convegni e proiezioni di documentari e filmati su temi storico-artistici.
 

Fondazione Ragghianti Vista d'insieme Primo chiostro

Complesso monumentale di San Micheletto

Via San Micheletto 3 - 55100 Lucca

Tel. +39 0583/467205 - fax +39 0583/490325

www.fondazioneragghianti.it  -  info@fondazioneragghianti.it

Esposizioni:

L'artista bambino

Infanzia e primitivismi nell’arte italiana del primo Novecento

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Ultimo aggiornamento:  13-10-22