Il mestiere del pittore - Il disegno a penna

Colori

Artisti si nasce , pittori si diventa :  Il disegno a penna


Per disegnare a penna bisogna disporre di carta a mano, inchiostro di china e pennini adatti: tutto occorrente facilmente acquistabile nei negozi di articoli per Belle Arti. La carta può essere a grana molto sottile, cioè quasi liscia, o più o meno ruvidina: e si userà la prima, di preferenza, per il puro disegno a china; mentre la seconda si presta meglio alla china macchiata, dove il disegno a penna viene integrato - in tutto o in parte - da china diluita in acqua e pennellata. Il tipo di grana da scegliere dipende comunque dalla sensibilità dell'interessato, il quale scoprirà da sé, dopo un pò d'esperienza, qual'  è la carta su cui lavora meglio.

E' bene ricordarsi che il foglio va sempre fissato, ben steso, su una tavoletta perfettamente liscia, per mezzo di puntine o di nastro adesivo; e che lo si fa correttamente passando da un angolo a quello diagonalmente opposto. Da non dimenticare inoltre - questo è molto importante - che bisogna abituarsi a disegnare senza mai girare la tavoletta, che va tenuta davanti a sé ben ferma, nella giusta inclinazione rispetto al piano del lavoro.

I pennini da china sono di acciaio, più piccoli di quelli comuni, e possono essere duri o durissimi per chi ha la mano pesante, e morbidi per chi l'ha leggera. Hanno anch'essi la punta divisa in due, ma più acuminata dei pennini ordinari: una punta che può tracciare segni molto settili e delicati. La consistenza del segno è data dalla maggiore o minore inclinazione con cui si tiene il cannello porta-pennino, che tanto più segna sottile quanto più tende alla verticale, e viceversa. Può avvenire che il pennino, specie per chi è alle prime armi, tenda un pò troppo a impuntarsi durante l'uso: in tal caso è bene dare alla punta una lieve curvatura all'in sù, e lo si può fare agevolmente con le banalissime pinze per sopracciglia. Il pennino così incurvato serve anche a tracciare con disinvoltura dei segni ben marcati e anche a zig-zag.

 L'inchiostro di china è di un bel nero compatto leggermente brillante, asciuga rapidamente, e usato puro aderisce alla carta senza penetrare troppo. Qualora perdesse, specie dopo un certo tempo, la sua scorrevolezza, basterà aggiungere nella boccettina qualche goccia di acqua distillata e l'inconveniente scomparirà. Ci sono anche inchiostri di china colorati, di cui il più usato è quello color seppia; ma non hanno le stesse caratteristiche - soprattutto per ciò che riguarda la cristallinità - della china nera. Il buon disegno dipende sempre, comunque, dalla mano dell'artista.



 

 

Home Gallerie d'arte Gallerie d'arte Bari  Gallerie virtuali di Leonardo Basile  | Arte Bari | Accademie d'arte | Pittori amici Linkarte | Concorsi d'Arte | Ass. "Leonardo da Vinci"  | Il mestiere di pittore | Pittori in asta | Fiere d'Arte | Mostre d'arte a Bari | Mostre d'arte in Italia | Libri d'arte |

 

Ultimo aggiornamento:  13-02-21