AUTONARRAZIONI VISIVE

 

Mostra d’arte contemporanea a cura di Lucia Anelli e Maria Vinella fino al 24 aprile 2010, presso la Sala degli Specchi del Palazzo di Città di Bitonto.

 
"Autonarrazioni visive" accoglie sedici artiste unite da un elemento comune e identificativo: ripensare se stesse raccontandosi. Attraverso l'arte. Prendere la parola per definire la propria identità, o la propria alterità rispetto al mondo.
E nel mondo espandersi mediante le scritture del segno, l'assonanza/dissonanza dei colori, l'obiettivo della fotografia, il potere del gesto, il montaggio dei video, la sensualità dei materiali e delle forme e delle superfici e dei volumi...
Al centro di tutto l'opera, fatta di desiderio ma anche di rigore, di fragilità ma anche di determinazione, di ironia ma anche di impegno. Artiste invitate: Guillermina De Gennaro, Gabriella Di Trani, Patrizia D'Orazio, Francesca Loprieno, Maria Martinelli, Floriana Mucci, Mariarosa Pappalettera, Patrizia Piccinni, Teresa Pollidori, Rosanna Pucciarelli, Agnese Purgatorio, Angela Rapio, Rosella Restante, Rosemarie Sansonetti, Alba Savoi, Lara Urso.

La mostra si inserisce nel più ampio progetto culturale "SCRITTURE DI GENERE. narrazioni arte poesia fotografia scrittura filosofia cinema e visioni". A conclusione della mostra, (24 aprile, ore 18 - 19.30), ci sarà una tavola rotonda, "SCRITTURE DELLO SGUARDO" in cui verranno presentati i volumi "Scritture dello sguardo. Narrazioni visive femminili tra fotografia, cinema, reportage" (a cura di M.R. Dagostino e M.Vinella), e "Scritture di frontiera tra giornalismo e letteratura" (a cura di C. Barbulli-L. Borghi-A. Taronna, Ed. Universitaria - Bari).
Interverranno: Patrizia Calefato (Università di Bari), Anna D'Elia (Accademia delle Belle Arti di Bari), Francesca De Ruggieri (Università di Taranto), Maria Rosaria Dagostino (Università di Taranto), Lucia Anelli (giornalista), Annarita Taronna (Università di Bari).
Per Info: 3283223130


L'evento è organizzato dal Centro di Documentazione e Cultura delle Donne, la Società italiana delle letterate e il Centro Interdipartimentale di Studi sulla cultura di Genere, con il patrocinio del Comune di Bitonto.





Scritture dello sguardo. Narrazioni visive femminili tra fotografia cinema e reportage 
a cura di Maria Rosaria Dagostino e Maria Vinella


Primo volume degli atti del convegno SIL "Scritture di donne fra letteratura e giornalismo" tenuto a Bari dal 29 novembre al primo dicembre 2007.
Il secondo è Scritture di frontiera. Tra giornalismo e letteratura
Il terzo sarà Scrittrici/giornaliste Giornaliste/scrittrici
Il quarto sarà Riviste di donne. Dal Settanta ad oggi



Introduzione di Maria Rosaria Dagostino e Maria Vinella


Sguardi di donne, visioni della realtà, rappresentazioni di corpi, ombre della storia, scatti sulla vita e i suoi sensi plurimi animano le scritture raccolte in questo volume che ospita alcuni degli interventi presentati in occasione del Convegno “Scritture di donne fra letteratura e giornalismo”, organizzato dalla Società Italiana delle Letterate a Bari dal 29 novembre al 1 dicembre 2007.
Preziose occasioni di incontro e di collaborazione, di relazione e di condivisione, le giornate di studio hanno permesso a tutte le partecipanti di interrogarsi sulla complessità delle forme femminili della narrazione contemporanea.
Tra i temi proposti alla riflessione collettiva, quello sulla molteplicità delle scritture visive ha indotto alcune delle studiose autrici di relazioni e di interventi per il Convegno ad accettare di essere foto-grafate, rappresentate nelle loro grafie, sotto l’unico ‘obiettivo’ di questo volume. Alcune di loro, come Maria Vinella, Anna D’Elia, Giuliana Misserville, Fiammetta Cirilli, Maria Rosaria Dagostino, Lucia Anelli e Loredana Rea hanno partecipato al Seminario sulle “Scritture fotografiche femminili”; altre, come Patrizia Calefato, hanno portato il proprio contributo all’interno della sessione dedicata a “Generi e linguaggi”; altre ancora, come Francesca De Ruggieri, hanno testimoniato la personale esperienza nella cinematografia mediante la rassegna “Scritture filmiche improprie”.
Il volume che qui le accoglie ha unito testi che, pur spazialmente dislocati nel Convegno, si sono ritrovati insieme non solo per la coerenza tematica delle singole ricerche ma perché tutte le autrici appaiono accomunate dalla medesima volontà di essere nello ‘scatto’. Le relatrici non solo hanno scelto di parlare di immagini al femminile, immagini in cui l’‘obiettivo’ del genere è il focus delle scritture, ma hanno espresso il desiderio di collaborare ognuna nella propria specificità per agire come ‘punti di vista’ privilegiati del pensiero sulle ‘inquadrature’ di una storia vissuta e guardata dalle donne, come ‘mirini’ puntati sulle visioni delle donne fotografe, registe, disegnatrici ecc., donne il cui lavoro non vuole unicamente ‘rappresentare’, piuttosto intende costruire nuove storie, nuovi immaginari, nuovi corpi, nuovi spazi, nuovi sé.
Per questo, i contributi del volume hanno una duplice finalità. Da una parte mirano a dimostrare la potenza dello sguardo in rapporto dialogante con la realtà del mondo, dall’altra parte dimostrano l’impressione presentificante che le immagini suggellano, quella impossibilità di riconoscimento ‘attendibile’ che fa diventare la fotografia un fotografismo, possibilità di stile personale, traccia, disegno, arte, poesia, visione...


 

 

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Ultimo aggiornamento:  15-06-10