CITTADELLARTE Con Cittadellarte Pistoletto pone al centro delle sue attività la trasformazione etica della società: l’arte, si fa impegno civile e sociale attraverso l’attività svolta da uffici autonomi dedicati a diversi settori tra cui, in mostra al MAXXI, Architettura, Educazione, Moda, Politica, Produzione, Strategia e Comunicazione. Nella Sala Gian Ferrari la grande installazione soprelevata, Nuovo Segno d’Infinito, accoglie i visitatori: è il simbolo del Terzo Paradiso, progetto che vuole condurre scienza, tecnologia, arte, cultura e politica a restituire vita alla terra attraverso il passaggio a un nuovo livello di civiltà planetaria. In mostra Mar Mediterraneo – Love Difference, il tavolo specchiante circondato da 23 sedute tutte diverse che ricalca la sagoma del Mare Nostrum, simbolo dell’incontro tra diverse culture e dell’amore per la diversità, che presenta il lavoro dell’Ufficio Politica; un muro di paglia, materiale naturale di facile reperibilità, basso costo e grande versatilità rappresenta l’Ufficio Architettura; le creazioni in tessuti e filati ecosostenibili di 11 stilisti, selezionati da Michelangelo Pistoletto e Franca Sozzani, l’Ufficio Moda; sette opere di artisti della rete di Cittadellarte, in collaborazione con gli artigiani di Biella e Trento, compongono invece il mosaico in progress dell’Ufficio Produzione. Tutta la programmazione legata a Cittadellarte sarà seguita dal Dipartimento Educazione del MAXXI e sarà occasione per il museo di collaborare con organizzazioni attive nel tessuto sociale della città e con le istituzioni locali
Michelangelo Pistoletto è nato a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensionee reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo. Con questi lavori Pistoletto raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati niti. I Quadri specchianti costituiranno la base della sua successiva produzione artistica e riflessione teorica. Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Tra il 1975 e il 1976 realizza Torino un ciclo di dodici mostre consecutive nella stessa galleria di Torino, Le Stanze, il primo di una serie di complessi lavori articolati nell’arco di un anno, chiamati “continenti di tempo”, come Anno Bianco (1989) e Tartaruga Felice (1992). Nel 1978 tiene una mostra nel corso della quale presenta due fondamentali direzioni della sua futura ricerca e produzione artistica: Divisione e moltiplicazione dello specchio e L’arte assume la religione. All’inizio degli anni Ottanta realizza una serie di sculture in poliuretano rigido, tradotte in marmo per la mostra personale del 1984 al Forte di Belvedere di Firenze. Dal 1985 al 1989 crea la serie di volumi “scuri” denominata Arte dello squallore. Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l'Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l'artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso. Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d'arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”. È nominato Direttore Artistico di Evento 2011 a Bordeaux.
http://www.pistoletto.it/it/home.htm
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