| L' Astrattismo 
 I principali esponenti dell’astrattismo come corrente d’avanguardia 
		storica sono Kandinskij, primo teorizzatore della tendenza e autore già 
		nel 1910 del primo acquerello in forma totalmente non oggettiva; Klee, 
		che approfondì in senso introspettivo e psicologico la costruzione 
		dell’immagine attraverso la combinazione di linee, segni, superfici 
		colorate, ideogrammi; Mondrian, per il versante più razionale e 
		analitico. Ad essi si affiancano R. Delaunay, Kupka, Larionov (raggismo) 
		Malevic (suprematismo), Tatlin, Gabo, Pevsner, El Lissitskij, Archipenko,Brancusi, 
		Arp, Zadkine, Radice, Rho.
 L’astrattismo, 
		praticato in diverse forme riconducibili al discorso non oggettivo 
		proprio della tendenza, o assimilato nel suo portato culturale più 
		generale di ricerca dell’essenza non apparente delle cose, svincolata da 
		qualsiasi necessità di un referente che non sia l’indagine teorica o la 
		verifica delle componenti formali del linguaggio, diventerà uno dei 
		riferimenti cardine di molte esperienze del ‘900, dall’espressionismo 
		astratto all’informale, dall’arte programmata e neoconcreta al 
		minimalismo. Il comune punto di 
		arrivo dell’arte d’avanguardia dell’inizio del secolo è la conquista di 
		una pittura senza alcun rapporto con la realtà esteriore, libera da ogni 
		condizionamento di esperienza visiva; la parola astrattismo ha infatti 
		etimologia affine al latino “abtrahere” e indica dunque un derivare, un 
		estrapolare di forme dalla riconoscibile immagine del reale.  Da http://blog.artitaliana.it/astrattismo/ |