Il dinamismo del Conflitto_83

 

 

 

 

 

 

E Vasilij Kandinskij ebbe a scrivere a tal proposito:

"(...)La linea geometrica è un ente invisibile. Essa è la traccia lasciata dal punto in movimento, quindi un suo prodotto. Essa è sorta dal movimento ‐ e precisamente attraverso l'annientamento della quiete suprema in sé conchiusa nel punto. Qui ha luogo il salto dalla staticità al dinamismo. La linea costituisce dunque la massima opposizione all'elemento pittorico primigenio ‐ il punto. In senso stretto la linea può essere designata come un elemento secondario.(...)"

"(...)Il punto geometrico è un ente invisibile. Esso dev'essere definito anche un ente immateriale. Dal punto di vista materiale il punto equivale allo zero. In questo zero sono però nascoste varie proprietà "umane". Ai nostri occhi questo punto zero ‐ il punto geometrico ‐ è associato alla massima concisione, al massimo riserbo, che però parla. Così il punto geometrico diviene l'unione suprema di silenzio e parole.(...)"

"(...)L'elemento tempo è in generale molto più riconoscibile nella linea che nel punto ‐ la lunghezza è un concetto temporale. D'altra parte, seguire una retta è temporalmente diverso dal seguire una curva, anche se le lunghezze siano le stesse; e quanto più mossa è la curva, tanto più essa si estende nel tempo. Dunque, nella linea le possibilità di uso del tempo sono molteplici. L'uso del tempo nelle linee orizzontali e in quelle verticali assume, anche a parità di lunghezza, diverse colorazioni interne. Forse si tratta, in effetti, di lunghezze diverse, e questo, in ogni caso, sarebbe psicologicamente spiegabile. Dunque, l'elemento temporale non può essere ignorato nella composizione puramente lineare e deve essere sottoposto a un esame preciso.(...)"

"(...)Nell'arte viene gradualmente sempre più in primo piano l'elemento dell'astratto che ancora ieri, timido e pressoché invisibile, si nascondeva dietro sforzi puramente materialistici, e questo crescere dell'astratto, fino ad acquistare infine il predominio, è un fatto naturale. Esso è naturale poiché, quanto più la forma organica viene respinta indietro, tanto più questo astratto avanza autonomamente in primo piano e guadagna in suono interiore.(...)"

 

 

Ultimo aggiornamento:  22-03-22