Leonardo da Vinci
-
Trattato della Pittura - Precetti del pittore "Alcuni si può chiaramente dire che s'ingannano, i quali chiamano buon maestro
quel pittore il quale solamente fa bene una testa o una figura. Certo non è gran
fatto che, studiando una sola cosa tutto il tempo della sua vita, non ne venga a
qualche perfezione; ma conoscendo noi che la pittura abbraccia e contiene in sé
tutte le cose che produce la natura, e che conduce l'accidentale operazione
degli uomini, ed in ultimo ciò che si può comprendere cogli occhi, mi pare un
tristo maestro quello che solo una figura fa bene. Or non vedi tu quanti e quali
atti sieno fatti dagli uomini? Non vedi tu quanti diversi animali, e cosí alberi
ed erbe e fiori e varietà di siti montuosi e piani, fonti, fiumi, città, edifizi
pubblici e privati, strumenti opportuni all'uso umano, varî abiti ed ornamenti
ed arti? Tutte queste cose appartengono di essere di pari operazione e bontà
usate da quello che tu vuoi chiamare buon pittore." |