Nata con l'obiettivo di rispondere alla crisi economica e alla forte
pressione a cui la pandemia di Covid-19 ha sottoposto il settore
dell'arte contemporanea, dove la mancanza di interventi da parte del
Governo minaccia la sua stessa continuità di esistenza, il documento
che ne consegue intende sollecitare il mondo politico a riconoscere
l'importanza essenziale dell'arte contemporanea e dei suoi
operatori. È un riconoscimento che non ha avuto bisogno di
particolari sollecitazioni nelle nazioni più mature, come mostrano i
pronti e massicci interventi voluti dai governanti di paesi come la
Germania o gli Stati Uniti. Il documento cerca di avere uno
sguardo lungimirante: punta a risolvere le problematiche
contingenti, ma invita alla predisposizione di nuove regole e leggi
che consentano di sopperire allo svantaggio strutturale del sistema
dell'arte italiano rispetto a quello degli altri Paesi. Mira a
rispondere all'urgenza, ma in un'ottica di riforma sostanziale del
sistema di medio e lungo periodo.
Il documento presenta tre tipologie di richieste al Governo:
1. Interventi di sostegno urgente sia nei confronti delle istituzioni che
degli operatori delle arti visive la cui attività è stata
drammaticamente inficiata dalla crisi del Covid-19, superando le
barriere burocratiche che rendono questi lavoratori - spesso
temporanei, precari, freelance - poco circoscrivibili, così come la
materia di cui si occupano. Con l'intenzione, che il Forum condivide
con altri gruppi di interesse e associazioni, di lavorare nei
prossimi mesi per definire i criteri di costituzione di un sistema
professionale per i lavoratori delle arti visive e riconoscendo il
sistema produttivo che l'arte contemporanea attiva, a cominciare
dalle gallerie di ricerca.
2. Avviare un New Deal culturale con l'intervento anche dei privati,
argomento sul quale il documento presenta molti suggerimenti, ed in
primis la necessità dell'estensione dell'Art Bonus a tutte le
tipologie di attività e di organizzazioni di arte contemporanea.
L'Art Bonus, introdotto nel 2014 dal Ministro Franceschini, che
consente una detassazione pari al 65% per le erogazioni finalizzate
ai beni culturali storici, è stato di recente esteso anche
all'ambito dello spettacolo.
3. Il Forum porta avanti anche una visione dell'arte come strumento di
crescita sociale, legata a un'idea di welfare e di cura, vicina alle
comunità, ai territori. Per questo, per costruire un nuovo modello
di Paese, richiede con forza che i rappresentanti del mondo
dell'arte vengano chiamati a sedersi ai tavoli di discussione
necessari per sviluppare le riforme strutturali di cui il Paese ha
bisogno per pensare a un prossimo rilancio, anche in vista
dell'ottenimento del Recovery Fund europeo.
Non mancano altre proposte, tra cui emerge la riforma dell'Italian
Council, ovvero quello strumento di sostegno e produzione dell'arte
italiana di cui il Ministero si è dotato nel 2016, anche grazie allo
stimolo del primo Forum per l'arte contemporanea italiana svoltosi a
Prato l'anno precedente, e che ora ha avviato un percorso di
revisione, sotto lo stimolo del tavolo di lavoro ad esso
specificamente dedicato, teso a semplificare le procedure e ad
allargare la tipologia di progetti che può esserne supportata.
Il documento è molto articolato, tocca anche le problematiche delle
istituzioni indipendenti, anch'esse bisognose di supporto, e le
questioni del mercato, tra cui si registrano richieste di sconti di
Iva, ma anche l'impegno a tassare le plusvalenze di una certa
entità. Non manca una larga parte di riflessioni inerente il
miglioramento interno del sistema, destinata a svilupparsi
prossimamente in un manuale di "buone pratiche". Difficile
racchiudere in uno spazio ridotto la complessità scaturita dai
tavoli, i cui temi specifici e i relativi coordinatori sono stati:
- Tavolo 1: Dalla città creativa alla città della cura, proposte
per nuovi paradigmi relazionali (coordinato da Pietro
Gaglianò e Institute of Radical Imagination rappresentato
da Marco Baravalle ed Emanuele Braga).
- Tavolo 2: È il momento di trasformare l'Italian Council in un
programma di sostegno continuativo (coordinato da Matteo
Lucchetti e Valerio Del Baglivo, con Sara Alberani, Martina
Angelotti, Alice Labor, Luisa Perlo, Anna Pirri Valentini).
- Tavolo 3: La cosa pubblica: diritto e necessità. Quali
prospettive per le istituzioni artistiche? (coordinato da
Anna Daneri, Lorenzo Balbi, Silvia Simoncelli e Federica Patti).
- Tavolo 4: Nuovi "Istituzionalismi" indipendenti: ripensare il
sistema della cultura e dell'arte in termini sociali, politici ed
economici (coordinato da Neve Mazzoleni e Aria Spinelli)
- Tavolo 5: Quale futuro per il mercato dell'arte?
(coordinato da Adriana Polveroni e Cristina Masturzo).
- Tavolo 6: Il lavoro nell'arte: se la normalità era il problema
(coordinato da Francesca Guerisoli e AWI, Art Workers
Italia rappresentata da Elena Mazzi).
Ora, mentre la discussione non termina, ma continua per approfondire
tematiche specifiche, come l'abbattimento del Teatro Nazionale di
Tirana e la Biennale di Venezia (il 17 luglio il primo, a fine
settembre il secondo), il Forum chiede con forza al Governo di
aprire un dialogo con il mondo dell'arte, così come è accaduto
nei giorni scorsi riguardo al mondo dello spettacolo, con le
mobilitazioni dei cui rappresentanti il Forum è allineato.
Hanno partecipato al Forum 2020:
Pietro Gaglianò, Marco Baravalle, Emanuele Braga, Amos Cappuccio [AWI],
Matteo Binci [AWI], Manuel Borja Villel, Leonardo Caffo, Ilenia
Caleo, Nicola Capone, Annalisa Cattani, Luigi Coppola, Gregorio de
Luca Comandini - None collective, Simona Dimeo, Dimore - Padova,
Alessandra Ferlito, Nina Ferrante, Alessandra Ferrini, Maddalena
Fragnito, Lucia Franchi/Luca Ricci - Kilowatt Festival, Emiliano
Gandolfi, Pino Giampà - Giuseppefraugallery, Salvatore Iaconesi/Oriana
Persico - HER, Ilaria Lupo, Nicolas Martino, Andrea Masu -
Alterazioni Video, Ferdinando Mazzitelli, Massimo Mazzone, Enrico
Casagrande/Daniela Nicolò - Motus, Chiara Mu, Eva Neklyaeva,
Alessandra Pomarico, Anna Raimondo, Susanna Ravelli, Nuvola Ravera,
Leonardo Ruvolo - RISA, Annalisa Sacchi, Gabi Scardi, Marco Scotini,
Caterina Serra, Maria Rosa Sossai, Salvo Torre, Elvira Vannini,
Massimo Carozzi - Zimmerfrei, Anna Rispoli, Martina Angelotti,
Valerio Del Baglivo, Alice Labor, Matteo Lucchetti, Luisa Perlo,
Anna Pirri Valentini. Antonia Alampi, Sara Alberani, Andreco,
Martina Angelotti, Rossella Biscotti, Daniel Blanga Gubbay, Cecilia
Canziani, Irene Campolmi, Alessandro Castiglioni, Beatrice
Catanzaro, Alex Cecchetti, Viviana Checchia, Leone Contini, Danilo
Correale, Decolonizing Architecture, Valerio Del Baglivo, Elisa Del
Prete, Elisabeth Del Prete, Flavio Favelli, Silvia Franceschini,
Simone Frangi, Sara Giannini, Adelita Husni Bey, Alice Labor, Luca
Lo Pinto, Matteo Lucchetti, Luisa Perlo, Ippolito Pestellini
Laparelli, Anna Pirri Valentini, Marzia Migliora, Jacopo Miliani,
Fiamma Montezemolo, Raffaela Naldi Rossano, Anna Rispoli, Anna
Santomauro, Alessandra Saviotti, Marinella Senatore, Veronica
Valentini, Valentina Vetturi, Paola Ugolini, Francesco Urbano
Ragazzi, Judith Wielander, Lorenzo Balbi, Anna Daneri, Federica
Patti, Silvia Simoncelli, Maria Rosaria Marella, Cesare Pietroiusti,
Lorenzo Giusti, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Cristiana Perrella,
Chiara Bertola, Orietta Brombin, Vittoria Martini, Laura Barreca,
Caterina Riva, Ludovica Carbotta, Carlo Antonelli, Danilo Correale,
Francesco Urbano Ragazzi, Franco La Cecla, Maria Teresa Annarumma,
Frida Carazzato, Elena Forin, Eva Fabbris, Kamilia Kard, Luca Lo
Pinto, Cristina Alga, Oriana Persico, Maria Grazia Mattei, Emanuele
Guidi, Martina Angelotti, Alice Pedroletti [AWI], Sarah Corona,
Elisa Giardina Papa, fuse*, Domenico Quaranta, Andreco, Luca Rossi,
Pietro Consolandi [AWI], Nico Angiuli, Christian Marazzi, Luca
Bergamo, Denis Isaia, Iolanda Ratti, Alessandra Donati, Andrea
Pizzi, Pier Paolo Angelucci, Massimiliano Smeriglio, Susanna Ravelli,
Elisa Fulco, Eva Frapiccini, Francesca Gambetta, Cristina Cobianchi,
Antonio Dalle Nogare, Jessica Tanghetti, Ettore Favini, Alessandra
Gariboldi, Barbara Oteri, Anna Detheridge, Roberta Franceschinelli,
Bertram Niessen, Cesare Biasini Selvaggi, Giulia Floris, Diego
Bergamaschi, Olga Gambari, Simone Ciglia, Casa degli Artisti, Giulia
Crisci, Federico del Vecchio, Daniela Patti, Kate Rich, Bianca
Elzembauer, Lucia Giardino/Chicco Bacci, Paolo Venturi, Ilaria
Bonacossa, Simone Menegoi, Stefano Raimondi, Alessandro Rabottini,
Giorgio Fasol, Antonio Dalle Nogare, Lorenzo Perini Natali, Massimo
Sterpi, Maria Grazia Longoni, Pier Paolo Forte, Lavinia Savini,
Eliana Romanelli e ArtTeam NCTM, Adriana Polveroni, Cristina
Masturzo, Mirko Rizzi, Antonella Crippa, Mariolina Bassetti,
Giovanni Bonelli, Raphaelle Blanga, Marta Giani, Lorenzo Fiaschi,
Galleria Continua, Francesca Pennone, Pinksummer, Tiziana Di Caro,
Veronica Veronesi, Beatrice Bertini, Benedetta Acciari, Niccolò
Fano, Paola Verrengia, Alberta Pane, Gilberto Cavagna di Gualdana,
Emanuela e Matilde Cadenti, Giorgio Galotti, Chiara Zoppelli,
Federica Schiavo, Francesca Guerisoli, Elena Mazzi [AWI], Marta
Bianchi, Francesca Comisso, Nicoletta Daldanise, Irene Pittatore,
Paolo Mele, Beatrice Oleari, Alessandra Pioselli, Marco Trulli, Emma
Zanella, Stefano W. Pasquini, Iacopo Bedogni, Federica Di Carlo,
Valentino Catricalà, Giuliana Benassi, Stefania Galegati, Francesca
Grossi/Vera Maglioni/Sara Basta, Domenico Antonio Mancini, Marianna
Agliottone, Enrico Eraldo Bertacchini e Paola Borrione, Franco
Broccardi, Irene Sofia Comi, Luca Dal Pozzolo, Nicola Fratoianni,
Donato Nubile, Ilaria Oliva.
Il Forum online ha condotto i lavori in collaborazione con ANGAMC,
Art Workers Italia [AWI], Comitato delle Fondazioni, Institute of
Radical Imagination. È stato supportato da Azienda Speciale
Palaexpo. Palazzo delle Esposizioni di Roma sarà la sede della
prossima edizione "in presenza" del Forum che, prevista per il
prossimo autunno, è stata rimandata a data da definire.
Il Forum dell'arte contemporanea italiana è una organizzazione
informale, nata a Prato nel 2015, dove in 40 tavoli sono stati
discussi i principali temi relativi al sistema dell'arte italiana,
tra cui la creazione di un Art Council di supporto alla produzione
degli artisti che dopo poco è diventato realtà per opera del
Ministero della Cultura. Nel corso del tempo, attraverso
consultazioni permanenti tra i propri membri e appuntamenti
successivi svolti in diverse città italiane - Genova, Torino,
Bologna - coinvolgendo complessivamente migliaia di addetti ai
lavori, ha predisposto proposte per la quasi totalità delle
problematiche inerenti il sistema delle arti visive: l'educazione,
la produzione, la promozione, la fiscalità, ecc. Raccoglie oggi più
di 4500 iscritti.
L'attuale board di
coordinamento, costituito da Lorenzo Balbi, Diego Bergamaschi,
Eva Frapiccini, Pietro Gaglianò, Ilaria Lupo, Maria Giovanna
Mancini, Elena Magini, Stefano W. Pasquini, Silvia Simoncelli, a
causa della situazione urgente si è allargato chiamando a
collaborare i membri dei board passati, tra cui hanno avuto un ruolo
attivo per questa edizione Fabio Cavallucci, Anna Daneri e Cesare
Pietroiusti.
Per ulteriori informazioni e materiali:
www.forumartecontempornea.it
info@forumartecontemporanea.it
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